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Ceramica
Argille Colorobbia:
terraglia bianca
pirofila
rossa Montelupo
refrattaria Raku (bianca, nera e rosa)

Argille Sila:
terraglia bianca
pirofila
rossa filtrata
semirefrattaria bianca
semirefrattaria rossa
giardino antigeliva
refrattaria Raku (bianca e nera)

Argilla
Sansepolcro:
rossa filtrata

Argille
Cecchetto:
semirefrattario normale
semirefrattario rosso
refrattaria bianca

Argille
Italgessi:
grès 554CT
semirefrattario bianco K123
semirefrattario rosso K126
semirefrattario nero K127

Materie
prime:
ossidi metallici
ossidi coloranti
sali
nitrati
carbonati
cloruri
silicati
solfati
feldspati

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Perché ci sono tanti
tipi di argilla?
Le argille vengono normalmente prelevate dal terreno
e sottoposte a operazioni di pulizia e filtraggio. La
natura del terreno (soprattutto la presenza di ferro)
conferisce all’argilla, dopo la cottura, un colore
più o meno rosso. Le argille inoltre possono
essere arricchite di varie sostanze per renderle più
adatte alla produzione di determinati articoli. Queste
argille, opportunamente modificate, prendono il nome
di impasti.
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